La SEO sta diventando AIO. Le regole quindi stanno cambiando? No, ma sono evolute, e per questo non dobbiamo riscrivere i nostri siti. Siamo ancora nel mondo delle opinioni, ma il cambiamento deve essere monitorato.
Come stanno cambiando le SERP?
Le SERP sono il punto di incontro tra la ricerca e l’utente. Prima le SERP avevano una logica, una sorta di percorso prima del pannello AI-overview. Un ordine logico con tanti pannelli che voleva permettere all’utente di scoprire tutto ciò che aveva a che fare con la parola chiave.
Oggi cosa si aggiunge? Il pannello AI-Overview

Da Mobile il pannello AI-Overview arriva successivamente al risultato sponsorizzato. Vengono meno le fonti, che possono essere ancora ritrovate, ma con maggiore difficoltà.
Si parla quindi di de-indicizzazione.

Il SEO specialist sostiene che Google stia facendo pulizia, altri parlano invece dell’aumento delle impression a sfavore del click (il coccodrillo o il disaccoppiamento). “Per una stessa query l’impression può essere conteggiata due volte e i click diminuiscono perché arriva la risposta tramite il pannello AI-Overview”. Per Paolo Calicchio le conversioni sono superiori alla media con un aumento fino al 30% della permanenza sul sito.
Se tutto questo è vero il contenuto deve avere uno scopo in cui diventano fondamentali:
- Content pruning
- Potenziamento e revisione
Se un utente cerca una farmacia, un negozio o un ristorante deve trovare la posizione. Se cerca una canzone deve trovare il titolo o il podcast. Se cerca una ricetta deve trovare un video, ecc..
L’importanza di un approccio olistico
Non possiamo limitarci a scrivere semplicemente testi diventando strategici e approcciando la multicanalità e la multimodalità. Quindi un articolo editoriale può essere trasformato in 26 risorse (link).
È ascolto e comprensione della nostra buyer persona che devo adattare al mio canale preferito per il mio utente tramite:
- comprensione di chi è il nostro pubblico
- quale canale preferisce
- con quale risorsa interagisce meglio
- declinare il contenuto nei diversi formati
Nell’ottica della multicanalità si allaccia LinkedIn che ci permette di posizionarci in SERP. Non solo quindi articoli e newsletter, ma anche commenti, interazioni, ultima collaborazione, ultima recensione. Tutto questo è ancora più importante per le pagine aziendali o i profili ad esse collegate in quanto LinkedIn può comparire prima dell’AI-Overview di Google. Reddit e Youtube sono secondi per importanza. Seguono Instagram. TikTok, Pinterest.
Che peso ha il Brand?
La SEO senza una strategia di Brand è solo rumore. Google non premia solo l’ottimizzazione tecnica perchè premia i Brand che generano attenzione, che stimolano le ricerche, che vengono citati e creano attorno a sé autorevolezza. Per i nuovi e piccoli Brand serve pazienza, ma indubbiamente questo lavoro deve essere più strutturato.
Si pensi al caso Siabs che ha una domain authority di 18 e compare tra i suggerimenti su tool AI.
Come posizionarsi su Google e nei nuovi tool AI
- Raggruppa i contenuti attorno ad un argomento principale
- Rispondi ad una domanda specifica
- Utilizza un sistema di linking interno
- Usa linking interno
- Usa titoli e intestazioni (H1, H2 ) e corretta gerarchia
- Usa elenchi puntati e ordinati
- Includi tabelle di dati con link a fonti
- Schema markup e i dati strutturati
- Arricchisci pagine con contenuti multimediali (embed video)
- Usa un linguaggio naturale e conversazionale
- Aggiorna le info
- Crea relazione tra entità
- Prevedi le FAQ
I fondamenti della SEO non sono cambiati, ma siamo solo concentrati su altro. Usciamo sul pannello AI-Overview o su un tool AI piuttosto che in SERP, ma non abbiamo solo smarrito la via della SEO. Per questo motivo dobbiamo ricordarci di:
- Scrivere per le nostre buyer personas dimostrando di essere esperti in materia
- Partire dagli intenti di ricerca con contenuti pertinenti grazie alla nostra competenza
- diventare un punti di riferimento che crea autorevolezza
- Conquistare la fiducia dell’utente tramite la nostra affidabilità
Quindi: esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità
Quanto vale modificare le nostre pagine?
Dario Ciracì dice di aver aggiornato un vecchio articolo:
- Ho aggiornato la data di pubblicazione
- Ho spostato spostato la risposta all’inizio
- Ho inviato all’indice
In qualche ora i risultati sono migliorati. Ma funziona davvero così? Magari si perchè i tool di AI apprezzano, ma ciò che è stato fatto rientra tra le regole SEO di sempre. In altre parole non ha senso intervenire in questo modo. Piuttosto dobbiamo: leggere i dati, dialogare con il Cliente, differenziarci dagli altri, curare la parte tecnica del sito e collaboriamo con professionisti del settore perché anche affidare le singole aree per competenza è fondamentale: “ad ognuno il suo”.
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