Dal punteggio di ottimizzazione alle linee guida di Google
Quanti di voi si sono chiesti quale sia il modo migliore per ottimizzare le proprie campagne Google Ads? Noi di DGLine lo facciamo da sempre, rincorrendo Google nei suoi continui aggiornamenti e cercando di ottenere il massimo per ogni realtà che seguiamo.
Ottimizzare le campagne Google Ads seguendo i consigli di Google
Ottimizzare le campagne significa conoscere i nostri Obiettivi, ancora prima dell’algoritmo Google. Ne sono esempio i consigli di Google in materia di punteggio di ottimizzazione.Ebbene si, in pochi si saranno accorti che ignorare i consigli di Google produce un miglioramento del punteggio di qualità dei nostri Annunci, ma siamo sicuri che questa cosa funzioni davvero?
L’Obiettivo che vogliamo raggiungere è il primo passo per il successo di una Campagna e di tutta la sua alberatura. I Gruppi di Annunci e i singoli Annunci sono il risultato di quanto sia chiaro ciò che vogliamo ottenere, pertanto ignorare un consiglio può risultare davvero utile.Immaginiamo di seguire le indicazioni di Google per ottimizzare i contenuti testuali di una campagna. Se seguissimo quanto ci viene suggerito rischieremo di assecondare le istanze di un algoritmo che non può tenere conto della dimensione umana e del valore che i nostri Utenti potrebbero cercare nel nostro Annuncio. Per questo motivo anziché aggiungere parole o descrizioni per migliorare la corrispondenza tra la pagina di atterraggio ed i termini che avevamo scelto in precedenza dovremmo aprire il nostro Gruppo di Annunci, osservare le metriche ed andare nel singolo contenuto per cercare di capire cosa sia davvero conveniente per il nostro rendimento.
Capire cosa ci serve davvero
Seguendo quanto ci viene consigliato potremmo decidere di investire parte del nostro budget in un termine che non genera profitto per la nostra Campagna Search. Ecco che in questo caso miglioreremo il nostro punteggio di qualità, ma avremmo un costo più alto rischiando di perdere alcune conversioni.
Cosa serve sapere
Quello che dobbiamo sapere è ciò che non ci verrà mai detto, e non perché Google non sia trasparente, piuttosto per l’insieme delle variabili tecniche e creative che un algoritmo forzerebbe troppo nel tentativo di semplificare il nostro lavoro.
- Crea corrispondenza tra i contenuti della pagina di atterraggio e i titoli e descrizioni del tuo annuncio
- Lavora attentamente in ambito SEO affinché la pagina del tuo annuncio sia apprezzata dal motore di ricerca
- Comprendi le esigenze del tuo pubblico oltre gli interessi. Guarda i dati per sapere a chi ti rivolgi e integra Google Analytics nel tuo account Google Ads.
Inutile girarci attorno: affidatevi agli esperti è l’unico modo per ottenere un risultato, perchè sono in grado di comprendere quanto sia difficile raggiungerlo e conoscono tutti gli accorgimenti per generare un ritorno su quanto è stato investito….
In DGLine ci occupiamo anche di campagne #GoogleAds… lo sapevi?