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  • Da un po’ di tempo ormai sentiamo sempre più spesso parlare di conversion API su Facebook, soprattutto quando si entra in tema Pixel.

    Se non hai mai minimamente sentito parlare né di Pixel né di cAPI, ti forniamo una rapida panoramica di che cosa si tratta.

    La piattaforma di Facebook per la creazione e la gestione di campagne pubblicitarie, il Business Manager, permette – tra le altre cose – di tracciare le azioni che eseguono le persone sul sito web. Ed il Pixel è esattamente ciò che permette di farlo! In pratica, con una semplice stringa di codice, potrai misurare le campagne pubblicitarie, ottimizzarle e soprattutto definire meglio il tuo pubblico target. Insomma, un tool imprescindibile se hai un sito web e vuoi creare delle campagne per generare vendite, lead, visite al sito, e tanto altro.

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    Ma che cosa sono esattamente le conversion API, perché verranno presto introdotte e cosa cambierà rispetto al classico Pixel che tutti conosciamo? Vediamolo insieme.

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    Le conversion API sono anch’esse degli strumenti introdotti da Facebook che permettono di condividere i dati sui principali eventi online e offline direttamente dal tuo server al server di Facebook. Ed in questa breve frase, è contenuta la parolina magica che fa la differenza: SERVER.

    Se il Pixel tracciava gli eventi lato browser, le conversion API lo fanno lato server. E anche se queste ti sembreranno parole di poca rilevanza, è proprio qui che risiede la differenza principale ed il maggiore upgrade fatto da Facebook con l’introduzione delle API.

    La raccolta dati tramite mero pixel infatti è fortemente influenzata dagli strumenti di Ad Blocker, Cookie Blocker e tutti gli altri di mascheramento che vengono installati nei browser (sempre più diffusi tra gli utenti), oltre all’ormai detestato iOS14. Questo ha fatto sì che con il tempo la raccolta dati fosse sempre più ridotta.

    Le API essendo lato browser, bypassano tutte queste problematiche, permettendo quindi un tracciamento di una maggiore quantità di dati.

    Quali sono quindi i maggiori benefici dell’utilizzo delle API Conversions:

    • Condivisione accurata dei dati
    • Maggior controllo sui dati che vengono condivisi
    • Quadro completo del percorso fatto dal cliente

    Quindi la domanda che ci sorge spontanea è: cosa succede se installo le conversion API ma ho anche il Pixel attivato? Assolutamente, niente! Pixel e cAPI lavoreranno insieme, senza interferenze, senza doppi tracciamenti o altri inconvenienti.

    Il nostro consiglio? Installare quanto prima le conversion API se già si ha il Pixel attivo e funzionante. Se ancora non c’è un Pixel, consigliamo di installarlo quanto prima!

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