Case editrici e social media: un binomio che può funzionare?

Redazione mar 30, 2023

Da un po’ di tempo ormai il mondo dell’editoria ha trovato terreno fertile sulle varie piattaforme social quali Facebook, Instagram, YouTube e TikTok. Un naturale evoluzione del settore, fondamentale per rimanere a galla e farsi notare dai lettori.

Non sono solo le case editrici a dover fare i conti con i social media, ma anche librerie e scrittori. Ma di loro parleremo parleremo presto in un altro articolo!

Partiamo dalle basi: perché una casa editrice dovrebbe essere presente sui social media?

Principalmente per 3 ragioni:

  • Per la promozione del proprio catalogo in maniera continuativa e su vasta scala
  • Per la promozione delle novità
  • Per iniziare e mantenere un dialogo più interattivo con i lettori

Tutte le ragioni sopra citate, devono essere percepite dagli editori come obiettivi a lungo termine.

Vediamo però ora su che cosa le case editrici devono partire, ancora prima di lanciarsi sui social media.

  1. La scelta delle piattaforme. La relazione case editrici-social media può assumere diverse forme, e la scelta delle piattaforme sulle quali essere presenti è determinante. In base agli obiettivi di business si sceglierà dunque se puntare su una pagina Facebook o Linkedin, per una comunicazione più istituzionale e formale; Instagram, se si decide di puntare ad una comunicazione più di tipo visivo. YouTube, se si sceglie di investire su interviste, dibattiti e approfondimenti, oppure TikTok, per essere sempre sulla cresta con i trend del momento. La scelta di una piattaforma NON esclude però le altre, che sia chiaro.
  2. Studio di una brand identity e stile grafico. Prima di tuffarsi a capofitto sulla spietata giungla dei social media, bisogna pensare a come si desidera apparire online; questo passaggio garantirà alla casa editrice riconoscibilità immediata online. Ricorda che il valore emozionale anche in questo settore, gioca un ruolo fondamentale.
  3. Puntare sull’influencer marketing. I “book influencer” sono l’evoluzione dei blog letterari comparsi agli inizi degli anni 2000, dove si iniziavano a trovare consigli di lettura da parte di giornalisti, studenti, o semplici appassionati. Ovviamente, l’opinione pubblica è diventata sempre più importante, fino ad arrivare ai social media. Si sono così diffusi anche gli influencer dedicati ai libri! Ed è qui che si apre il magico mondo del #BookTok legato a Tik Tok.
  4. Facciamo un e-commerce? Avere un metodo di vendita diretta online gioca un ruolo fondamentale ed è strettamente collegato alle piattaforme di social media. Non è forse la vendita l'obiettivo finale? Inoltre, avendo una piattaforma di e-commerce è possibile collegarla a Facebook ed Instagram shopping, e consentire alle persone di acquistare dalle due piattaforme!

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Case editrici e social media non sono due realtà così distanti alla fine, non credi? ;-)